domenica 17 dicembre 2017

La Diagnosi per alunni con Disturbo Specifico di Apprendimento e Disturbo Evolutivo di Salvatore Sasso

"La diagnosi è un insieme complesso di informazioni che ha l’obiettivo di evidenziare ciò che di particolare vi è nel singolo caso" per i disturbi specifici di apprendimento la diagnosi evidenzia gli aspetti pertinenti ai disturbi rubricati nei manuali diagnostici per il campo dei dsa. (parcc 2011)”


La costruzione della Diagnosi, presso il Centro di Psicologia dell'Età Evolutiva, avviene secondo la seguente procedura 1. Colloquio telefonico con la famiglia per comprendere il tipo di aiuto che ul Centro può offrire loro. Si concorda insieme il giorno e l'orario per il primo     colloquio; 2. Incontro con i genitori, durante il quale si raccoglie la storia del figlio/a, nelle      varie tappe evolutive e alcune domande specifiche per comprendere in che     direzione dovrà andare la valutazione cognitiva e Neuropsicologia, con un           occhio più specifico alla Dislessia, alla Discalculia, alla Disortografia, alla     Disgrafia (colloquio Clinico/anamnestico). 3. Prove di Valutazione diagnostica del Quoziente di intelligenza e dei Disturbi
     Specifici di Apprendimento.
 4. Restituzione dei risultati, mediante una relazione clinica scritta analitica e di
     indicazioni operative a livello didattico
 5. Nella relazione clinica vengono riportati:
    - i Dati anagrafici
    - La scheda per l'individuazione del Problema di Apprendimento
    - Risultati dei test effettuati
    - Diagnosi altamente specialistica secondo l'ICD-10 e il DSM-V, descrivendo
      analiticamente il problema del bambino/ragazzo
    - Progetto di aiuto per il recupero e potenziamento. Indichiamo: che cosa deve      fare in Laboratorio e a casa, che obiettivi raggiungere, quali materiali utilizzare,      i tutor che lo dovranno seguire e per quanto tempo. Nel progetto è previsto un      monitoraggio dopo un congruo numero di incontri al Cad Skolè   - si organizza un Progetto didattico indicando le misure dispensative e gli
     strumenti compensativi.
   - ai genitori si offre la collaborazione per la compilazione del PDP a scuola
   - Ci si mette in comunicazione con la scuola, aviando un percorso di
     collaborazione.
La diagnosi, essendo prodotta da un Ente Privato, dovrà essere riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale. La scuola, in base alla CM n. 8, Prot. 561 del 6 marzo 2013 dovrà accogliere la diagnosi e iniziare a formulare, secondo i termini di legge, il Piano Didattico Personalizzato.
La valutazione cognitiva (dal sito Giunti-OS)
La WISC-IV è lo strumento clinico per eccellenza somministrato individualmente, per valutare le capacità cognitive dei bambini di età compresa tra i 6 anni e 0 mesi e i 16 anni e 11 mesi. La struttura della scala è stata aggiornata per riflettere la teoria e la pratica della valutazione dei bambini, che implica un'attenzione crescente alla memoria di lavoro e alla velocità di elaborazione.
Con la WISC-IV si possono calcolare 5 punteggi compositi: un quoziente intellettivo totale (QIT) per rappresentare le capacità cognitive complesse del bambino, e 4 punteggi aggiuntivi: l'indice di Comprensione verbale (ICV), l'Indice di Ragionamento percettivo (IPR), l'Indice di Memoria di lavoro (IML), l'Indice di Velocità di elaborazione (IVE).
È UTILE PER
Ottenere una valutazione complessiva del funzionamento cognitivo generale.Valutare e identificare doti intellettuali.Individuare difficoltà di apprendimento.Avere una guida nella pianificazione del trattamento e nelle decisioni di collocamento in strutture cliniche ed educative.Ottenere informazioni cliniche per la valutazione neuropsicologica del bambino.