Il disegno test dell'albero di Karl Koch
L’albero
rappresenta la persona che disegna. Non importa che il bambino sappia disegnare
un albero, l’importante è che provi a disegnarlo come lo sa fare lui. Nel corso
del tempo si possono osservare i diversi cambiamenti del bambino dovuti
alla crescita. È possibile rilevare anche eventuali disagi.
SOMMINISTRAZIONE
Materiale occorrente
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Una matita
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Una gomma
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Un temperamatite
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Sette colori (blu, verde, rosso, giallo, viola,
marrone, nero)
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Alcuni fogli di carta bianca formato A4
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Cosa non si può usare
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Squadra
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Righello
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Compasso
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Tutti quegli strumenti che non permettono di
esprimersi a mano libera
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Tipo di consegna al bambino
iniziale
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“Disegna un albero”
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Tempo per la realizzazione
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Senza un
preciso limite
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INTERPRETAZIONE
Evoluzione del disegno
Età
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Maschi
e Femmine
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4-5 anni:
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Abbozzo di albero
disegnato con tratti elementari ed essenziali; tratto singolo o raddoppiato,
non chiuso alle estremità; successivamente si chiude in alto, sul cui
contorno spuntano dei sottili rametti.
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5-6 anni:
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L’albero assume
forme e colori naturali. Si radica sul terreno che è tratteggiato o da una
linea o dalle stesse radici che vengono continuate con il disegno. Via via si
arricchisce di particolari.
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7 anni:
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Dopo l’inizio
della scuola l’albero acquisisce proporzioni e orme più realistiche.
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Disposizione del disegno sul foglio
La collocazione dell’albero sul
foglio, che rappresenta l’ambiente, consente di comprendere come il bambino
affronti la sua relazione con l’esterno del Sé
Quando il disegno
dell’albero occupa sul foglio:
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tutto lo spazio
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Il bambino non mostra inibizione, è generoso, ma anche u
po’ invadente.
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lo spazio in alto
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Il bambino è idealista e sognatore.
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lo spazio in mezzo
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Il bambino ha ancora bisogno di sentirsi al centro
dell’attenzione.
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lo spazio in basso
con tanto spazio sopra
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Sappiamo che la frequenza è maggiore nei bambini piccoli.
Se il disegno è stato fatto da un adolescente, bisogna domandarsi quanto sia
in grado di affrontare la vita fuori dal contesto familiare. L’esigenza del
ragazzo, in questo caso, è prevalentemente quella di essere rassicurato e
protetto. Ricordiamo l’ambivalenza dell’adolescente lungo la linea che si
sviluppa tra ricerca di autonomia/di protezione
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Le tre zone
Vi sono tre elementi importanti
da considerare nel disegno dell’albero: le radici, il tronco, la chioma:
Zona
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Significato
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Le radici
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Rappresenta il legame tra la terra (la madre), da dove arriva
la linfa per la vita dell’albero e su cui è poggiato e sostenuto il tronco
(il figlio). A livello metaforico
simboleggiano la vita dell’Io, protetto e nutrito dall’affetto della madre
che è elemento di sicurezza e sostegno. La zona oscura del sotto terra, ossia
il mondo emozionale, rimane costantemente presente nella memoria di ogni
persona per favorire uno sviluppo globale nella crescita.
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Il tronco
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Simboleggia l’Io e la percezione che il bambino ha dei
suoi processi relativi ala sicurezza, ossia come si pone di fronte alle
difficoltà insieme ai suoi bisogni di aiuto e protezione. Di fronte al
disegno di un tronco grosso, possiamo dedurre che il bambino possa avere una
personalità articolata, fondata sulla fiducia in sé e negli altri. Inoltre
può essere un indizio di forza fisica per affrontare con vigore qualsiasi
problema.
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La chioma
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Rappresenta il prodotto dell’integrazione fra le radici e
il tronco, quindi il porsi del bambino nel mondo esterno. I rami pertanto si
espandono dall’Io (il tronco) all’ambiente (la chioma). La posizione dei rami
dimostra la chiusura o l’apertura nella comunicazione, il grado di
adattamento all’altro. A livello metaforico la chioma rappresenta
l’egocentrismo del bambino; quindi possiamo osservare se egli è in grado di
andare verso l’altro, ridimensionando la sua autoreferenzialità.
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Analisi degli elementi dell’albero
Albero piccolo
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Rappresenta l’introversione e
la propensione del bambino a lavorare da solo e di voler giocare con amici
non confusionari. Dimostra anche una richiesta di attenzione affettiva.
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Albero grande
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Indica un aspetto estroverso
del bambino che inoltre ama stare sempre con gli altri. Rivela anche la sua
generosità che gli permette di non essere attaccato alle cose e per la quale
ama regalare i suoi giocattoli.
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L’abete
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Simboleggia la nostalgia e i
valori tradizionali. Richiama il simbolo del Natale, quindi l’intimità e il
bisogno di stare insieme alle persone care. Il bambino che lo disegna ha come
tratto la timidezza, non ama avere molta gente intorno, preferibilmente amici
fidati. Ha bisogno di essere rassicurato di fronte alle difficoltà.
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Il cipresso
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La caratteristica prevalente del disegnatore è la
riflessione e l’uso di parole necessarie per comunicare. Potrebbe essere
amante di letteratura e di estetica.
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Il salice piangente
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È sinonimo di eleganza e di indipendenza. Altre
caratteristiche: la tristezza e il bisogno di raccoglimento.
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L’albero con la
frutta
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Rappresenta un bambino con ricchezza di sentimenti,
generosità e desiderio di rendere felici le persone che lo circondano. È
predisposto ad aiutare gli altri. Ha molti amici con cui ricopre il ruolo di
leader. A scuola ha un buon rendimento
in tutte le discipline. Quando i frutti sono sospesi sulla chioma e
non attaccati ai rami dell’albero, il bambino potrebbe essere malinconico e
avere poca fiducia in sé e nelle sue capacità.
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I rametti lungo il
tronco
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Rappresentano lo sviluppo della sessualità.
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Fiori, farfalle, arcobaleni
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Prevalentemente nelle bambine. Simboleggiano affettività,
tenerezza, bisogno di rendersi gradevoli.
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Le foglie cadenti
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Simboleggiano aspetti malinconici del carattere.
Evidenziano delicatezza d’animo e poca resistenza alle frustrazioni.
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Le foglie disegnate
sui rami
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Mostrano generosità e desiderio di fare.
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L’albero con un nido
o un nodo sul tronco
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Segnala il bisogno di protezione. Il bambino ha un forte
legame di attaccamento con la madre. Ha bisogno di essere coccolato e
nutrito. Non è lento ma ha i suoi tempi. La scoperta dei suoi interessi è
lenta perché tende a tenere tutto nel suo nido. Preferisce il piccolo gruppo.
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L’albero con tante
radici
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La metafora riguarda il forte attaccamento del bambino
alla famiglia, in special modo alla madre.
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L’albero senza radici
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Rappresenta una figura materna che sostiene ma non nutre.
Il bambino pertanto ha sviluppato un attaccamento di tipo insicuro. Per tale
situazione a scuola ha molti insuccessi e inoltre ha paura di crescere e ciò
ritarda il confronto con il mondo esterno.
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Il sole
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È il simbolo della figura paterna. Può essere una richiesta
al padre affinché si occupi di più del figlio (l’albero giovane).
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