La metamemoria
comprende le conoscenze dichiarative e procedurali ed è l'insieme delle
informazioni della riflessione conscia che un bambino possiede delle sue
strategie di memoria e del modo in cui usa queste conoscenze, ad esempio, per
leggere, studiare, imparare a memoria, risolvere un problema, ecc. La finalità
degli studi che hanno preso in considerazione l'argomento è stata quella di
individuare dei modelli per educare gli alunni a sviluppare queste capacità di
riflessione. In uno dei modelli sono descritte due grandi categorie di
metamemoria: la sensibilità e le variabili. La prima si riferisce al grado di
una persona di richiamare dalla memoria e di trattare un'appropriata conoscenza
o una procedura ad una attività cognitiva (ad esempio, di fronte ad un problema
si è in grado di rilevare le informazioni più importanti). La seconda concerne
le conoscenze che una persona possiede riguardo a se stesso (ognuno sa di
riuscire meglio in un'attività piuttosto che in un'altra), al compito (ad
esempio, un compito che contiene informazioni nuove richiede più attenzione) e
alle strategie per ricordarlo.
E' necessario che gli insegnanti incoraggino
gli alunni, fin dalla scuola dell'infanzia, a divenire consci delle loro
strategie di memoria per migliorare le loro capacità di richiare le
informazioni in maniera sempre più veloce durante la risoluzione di un compito.
Secondo autori più recenti insegnare solo ad essere consapevoli di possedere delle
strategie specifiche di metamemoria non è sufficiente. Infatti solo l'uso
continuo delle strategie può produrre l'espansione e il perfezionamento della
strategia specifica, la cui accresciuta conoscenza facilita il miglioramento
della memoria.
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